Omar Anzi si è confermato il numero uno dell’arrampicata sportiva delle Bormiadi e, ancora con Emanuele Sanna nella fase di qualificazione, ha portato i Soci sul primo gradino del podio anche in questa edizione. Per Las Maracas il primato nella sfida al femminile…
Alle spalle dei Soci ecco i Trepè, che raddoppiano il loro punteggio grazie al jolly, ed i Balabiott (quinti lo scorso anno) che prendono il posto sul podio de Li Traglia da Forba. Assieme alle Maracas, primo podio alle Bormiadi per Li Lambreta, seconde davanti alle Dacky’s.
Sono passati i tempi in cui si faceva l’alba per portare a termine una delle prove più spettacolari ed affascinanti del programma delle Bormiadi. Il tempo ma migliorato la sfida, offrendo spazio a tutti (anche ai principianti), ma allo stesso tempo ha fatto crescere la passione, la preparazione ed in definitiva la qualità della competizione.
Sì, perchè non si è trattata semplicemente di una esibizione; l’agone c’era, eccome, dal solito pienone di pubblico che ha gremito il Palasport di Sant’Antonio Valfurva. Ma senza animosità, anzi; come si poteva cogliere dagli scambi di parere (e forse consigli) tra gli stessi protagonisti della prova.
Due gli “arrampicatori” in parete per ciascuna squadra; due le vie da salire, non troppo diverse come difficoltà. La somma dei tempi di salita e (per i pochi che non sono riusciti ad arrivare in cima e suonare i campanacci) degli appigli, ha determinato la prima classifica. Definitiva per le squadre dal 9° al 32° posto; per le otto squadre che hanno totalizzato il miglior punteggio c’è stato lo spettacolare barrage sulla via più difficile di tutta la palestra del Cai Valfurva. E’ stato il momento dello spettacolo, con un concentrato di tifo, emozioni e partecipazione che solo le Bormiadi sanno regalare.
Nessuno dei magnifici otto, ovvero (in ordine di gara) Luca Tenni dei Mot, Omar Anzi dei Soci, Federico Cantoni dell’Atletico Pizocher, Nicola Bruseghini degli Ighnobili, Denis Pedranzini degli Skiador, Luca Salvadori dei Trepè, Federico Secchi per li Traglia da Forba e Federico Martinelli per i Balabiott, è riuscito a portare a termine la prova. Chi ha fatto meglio di tutti (appigli e tempo) è stato Omar Anzi (26 prese in 2’18”84); ha impiegato 8” in meno di Luca Salvadori ad arrivare alla 26^ presa mentre Federico Martinelli alla stessa presa è arrivato dopo 2’52”60. Anche Nicola Bruseghini ha chiuso con 26 prese, ma per raggiungere quell’appiglio ha impiegato più tempo. A 23 prese hanno chiuso Denis Pedranzini e Luca Tenni (con meno di 3” a separarli in classifica), mentre Federico Secchi è scivolato in settima posizione (la squadra era seconda dopo le qualificazioni) per un errore tecnico sul percorso. Ottavo posto nel barrage per Federico Cantoni.
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